mercoledì 24 dicembre 2008

Sfogliatelle (abruzzesi) con crema di cioccolato e ricotta



Oggi vi svelo un segreto, la sfogliatella non è solo napoletana! Anche in Abruzzo abbiamo una nostra versione preparata con strutto e ripiena di marmellata d'uva, mosto cotto e noci.
Si racconta che la ricetta originale napoletana sia stata modificata da una nobildonna abruzzese che la ebbe in eredità dalla suocera partenopea.
Io vi lascio la ricetta che prepariamo nella mia famiglia, senza strutto e con olio extravergine di oliva. 
Il tutto accompagnato da una poesia di Natale...

SOGNO DI NATALE

Era festa dovunque: in ogni chiesa, in ogni casa: intorno al ceppo,
lassù; innanzi a un Presepe,
laggiù; noti volti tra ignoti riuniti in lieta cena;
eran canti sacri, suoni di zampogne, gridi di fanciulli esultanti, contese di giocatori...
E le vie delle città grandi e piccole, dei villaggi, dei borghi alpestri o marini,
eran deserte nella rigida notte.
E mi pareva di andar frettoloso per quelle vie,da questa casa a quella,
per godere della raccolta festa degli altri;
mi trattenevo un poco in ognuna, poi auguravo:
- Buon Natale -
Luigi Pirandello


Sfogliatelle con crema di cioccolato e ricotta:


Ingredienti:

per la sfoglia:4 tuorli
150gr. di vino bianco

150 gr.di olio evo

4 cucchiaini di zucchero

500gr. di farina

per il ripieno:


150 g di ricotta freschissima (di giornata) di pecora
150 g di crema pasticcera al cioccolato

oppure
150 g di mandorle tritate
200 g scrucchiata d'uva


Procedimento:
mettere la farina a fontana sul piano da lavoro ed aggiungere lo zucchero,il vino,l'olio e le uova. lavorare per 15 minuti pigiando con il palmo della mano, ma senza stracciare l'impasto o tirarlo.
Formare una palla, avvolgerla nella pellicola e lasciarla riposare in frigo per almeno un'ora.
Dividere il panetto in 4 parti, stenderle in sfoglie molto sottili, spennellarle con l'olio evo (o con lo strutto) e sovrapporle una sull'altra. Lasciar riposare per un'ora in frigo.
Preparare il ripieno: setacciare la ricotta e mescolarla con la crema al cioccolato.
Trascorso questo tempo, partendo da un'estremità, arrotolare la pasta formando un cilindro.
Tagliare il rotolo a fette di circa 1 cm di spessore, metterle su un piano infarinato e, partendo dal centro con il matterello, stenderle in modo da ottenere degli ovali di 14x9 cm.
Rivoltarli con una paletta e distribuire al centro il ripieno.
Piegare l'ovale a mezzaluna premendo ai bordi per sigillare bene la pasta.
Disporre le sfogliatelle su una placca rivestita di carta forno e cuocere per 20 min circa a 180°.
Una volta cotte spolverizzarle con zucchero a velo.


Buon Natale!!!





lunedì 22 dicembre 2008

Stelle di Natale sablé alle mandorle



La stella simbolo del Natale...

Nei libri profetici consultati in antichità vi era la predizione della comparsa nel cielo di una stella molto luminosa con al centro la figura di una vergine e di un bimbo, stella che avrebbe annunciato la nascita in Giudea del Re dei re.
Circa duemila anni fa Hormidz, re di Persia, e i re Jazdegerd e Peroz videro proprio quella stella e cominciarono a seguirla. Il viaggio durò ben due anni, ma i tre uomini non ebbero bisogno di mangiare nè sentirono fatica proprio grazie all'astro.

Nell'iconografia antica, la stella cometa non viene rappresentata con una coda. Fu Giotto il primo a dipingere la natività con una stella dotata di coda, nell'affresco contenuto nella cappella degli Scrovegni a Padova.
L'affresco, riporta probabilmente un fenomeno che impressionò fortemente il pittore: il passaggio della cometa di Halley nel 1301.
Da quel momento si moltiplicarono i quadri ispirati a questo affresco, probabilmente perché la coda rispondeva al desiderio di avere un corpo celeste che indicasse una direzione, e la stella con la coda entrò a pieno titolo nell'iconografia tradizionale della natività.

Altri biscottini, forse gli ultimi, della produzione per Natale!
Le stelline le ho preparate con una pasta sablé, una pasta frolla fine, così chiamata per l'operazione di "sabbiatura" cui viene sottoposta e che rende i biscotti particolarmente friabili.
Per rendere ancora più gustoso l'impasto ho sostituito parte della farina con una quantità equivalente di farina di mandorle.
Un problema di questo tipo di farina, però, è che con il tempo tende ad irrancidirsi, quindi preferisco tritare le mandorle tostate con il mixer invece di usare la farina già pronta.


Ingredienti:

200 g di farina 00
50 g di farina di mandorle
150 g di burro ammorbidito
100 g di zucchero a velo
2 tuorli
1 cucchiaio di latte
un pizzico di sale fino
vaniglia
buccia di limone grattugiata

Procedimento:

In una bastardella montare con una frusta i tuorli con lo zucchero, il sale, il latte, la vaniglia e la buccia di limone.
Aggiungere la farina setacciata e la farina di mandorle, mescolare con un cucchiaio di legno il tempo necessario a rendere il composto sufficientemente omogeneo.
Prenedere una manciata di pasta e sfregarla tra una mano e l'altra facendola cadere sul tavolo di marmo (sabbiatura).
Aggiungere quindi il burro ammorbidito e impastare quel tanto che basta per rendere il composto omogeneo.
Avvolgere la pasta ottenuta nella pellicola trasparente e lasciarla riposare almeno un'ora.
Trascorso questo tempo stendere la pasta in una sfoglia non troppo sottile e ricavare con gli stampi a forma di stelle i biscotti.
Ricoprire una teglia con carta da forno e adagiarvi le varie formine.
Cuocere in forno a 180° per 10 ' circa.
Spolverizzate le stelline con zucchero a velo prima di servire.

ps: potete ancora votare per la torta di mele. cliccate qui!

venerdì 19 dicembre 2008

Mini bignè speziati alla fonduta in brodo


Il brodo è un grande classico del pranzo natalizio!
Solitamente viene servito subito dopo l'antipasto e prepara il gusto e ben predispone lo stomaco ai primi piatti asciutti che seguiranno.
Ogni regione ha la sua tradizione da rispettare: noi, in Abruzzo, a Natale mangiamo le scrippelle n'fusse, le crespelle in brodo, che fino a pochi anni fa erano il piatto di punta di un antico e celebre ristorante aquilano "le tre Marie".
Oggi, però, non voglio servirvi il brodo con le scrippelle, ma con dei piccoli bignè ripieni di fonduta e speziati con un pizzico di cannella e chiodi di garofano.
L'idea di questa ricettami è piaciuta particolarmente perché mi ricorda quando da piccola amavo affogare decine di bignè nel brodo caldo!
In questo caso vi consiglio di servirne non più di tre o quattro a testa...considerando il ripieno di fonduta che rende il piatto particolarmente ricco!

Ingredienti per 6 persone:

brodo di carne o di verdure q.b.
100 g di fontina senza crosta
100 g di latte
45 g di farina
15 g di burro
1 uovo
1 cucchiaino di fecola
chiodi di garofano
cannella in polvere
sale
pepe

Procedimento:

Tagliate la fontina a pezzetti, unite il latte e lasciate macerare per 30'.
Fondete il burro in una casseruola con 60 g di acqua e un pizzico di sale; al levarsi del bollore unite tutta la farina setacciata e cuocete il composto finché non comincia a staccarsi dal bordo, sfrigolando.
Lasciate intiepidire, poi con l'aiuto di una frusta lavoratelo con l'uovo, un pizzico di pepe, uno di cannella e un chiodo di garofano pestato.
Ponete il composto in una tasca da pasticciere e distribuitelo su una teglia coperta da carta forno formando 18 piccole palline,
Infornate a 180° per 20' circa.
Sfornate i mini bignè e lasciateli raffreddare.
Cuocete il latte e la fonduta a bagnomaria, unite la fecola e fate sciogliere il formaggio, ottenendo la fonduta.
Farcire i bignè con la fonduta e servitene 3 a commensale.
("La Cucina Italiana")




RICORDATE DI VOTARE LA VOSTRA TORTA DI MELE PREFERITA! VEDETE QUI!



"La mia torta di mele": vota la ricetta!



La premessa può essere una sola: non è stato facile!
Per questo ho deciso di farmi aiutare in questo compito da un'amica blogger, Elena di Galline in Fuga!
Abbiamo scelto fra oltre 200 ricette, le 10 che più ci hanno colpito...
Di seguito trovate i link delle finaliste, guardatele tutte attentamente e poi designate la vostra preferita votandola nel sondaggio che è al lato della pagina, in fondo alla sidebar del blog.
Come ho già detto qui alla vincitrice spetta un premio offerto da essenza di vaniglia...
Il sondaggio rimarrà aperto fino alle ore 23.59 di martedì 23 dicembre c.m.
Quindi votate numerosi e che vinca la torta più golosa!

NB: una volta scelta la ricetta premete il tasto rotondo VOTE situato in basso a destra!

mercoledì 17 dicembre 2008

Biscotti-mini di Natale al cioccolato e mandorle

Eccomi di ritorno nel mio caro blog! Avevo tanta voglia di aggiornarlo e di postare qualcosa di prettamente natalizio!
Finalmente riesco a trovare un po' di tempo da dedicargli!
Innanzitutto mi preme dirvi che è terminata la raccolta di torte di mele... sono arrivate più di 200 ricette e al più presto, spero domani, vi darò una rosa di 15/20 creazioni tra le quali sceglierete, tramite sondaggio, le tre vincitrici!!!
Come promesso la prima classificata riceverà in premio una confezione di zafferano di L'Aquila....
Prima di Natale mi auguro di rendervi disponibile un file scaricabile contenente tutte le ricette che hanno partecipato alla raccolta!

E a proposito di ricette scaricabili al termine del post troverete il primo piatto del menù di Natale da stampare.

Passo ora a presentarvi un'altra sfornata di biscotti per Natale... quest'anno ho deciso che ai più golosi regalerò i biscottini fatti da me... confezionati in scatole di metallo o in sacchetti decorati.
Se volete optare anche voi per questa idea, vi consiglio di chiudere bene i biscotti in sacchetti trasparenti prima di confezionarli, questo per evitare che perdano la fragranza!


Biscotti-mini di Natale al cioccolato e mandorle
Ingredienti:

240 g di farina
110 g di burro
100 g di zucchero grezzo
100 g di mandorle pelate
30 g di maizena
10 g di cacao
5 g di lievito
2 uova
sale




Procedimento:

Sulla spianatoia (o in una capiente ciotola), sistemare la farina, già mischiata al lievito e alla maizena, a fontana e disporre al centro lo zucchero, il cacao, il burro a pezzetti, le uova, le mandorle tritate e un pizzico di sale.
impastare bene tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, poi avvolgerlo con della pellicola trasparente e lasciarlo in frigorifero per un’ora.
Trascorso il tempo necessario, prendere l’impasto, tirare una sfoglia dello spessore di circa 3/4 mm e ricavare le forme con gli stampini natalizi.
Ricoprire una teglia di biscotti con carta da forno e adagiarvi le varie formine.
Cuocere in forno a 180° per 10 ' circa.
A piacere decorare con confettini colorati. Io li ho attaccati al biscotto usando come collante del cioccolato bianco fuso a bagnomaria.
Se ben conservati i biscotti restano freschi per diversi giorni.

Ecco qui il primo piatto del menù realizzato in collaborazione con Elena :
CRESTE DI PARMIGIANO AI CARCIOFI E POMODORI CANDITI


clicca sopra l'immagine per vedere ingrandito e scaricare

giovedì 11 dicembre 2008

Bavarese in coppa al cioccolato e caffè


Conoscete l'ansia da prestazione in cucina...?!
io ne ho sempre sofferto un po'... ed è diventata un vero problema da quando ho deciso di avere un blog di ricette tutto mio!
Una leggera ansia comincia a montare da subito dopo l'invito e registra tassi altissimi prima di assaggiare le pietanze cucinate...
Naturalmente questo sentimento sparisce dopo la prima cena... e ciò che mi mette un po' in crisi è rompere il ghiaccio!
E a volte capita che l'ansia incida negativamente sui piatti cucinati...
Ieri, dopo un lungo botta e risposta su facebook, intorno a questa chitarra, due amici sono venuti a cena...
I l primo piatto è uscito così così... la brutta copia del citato originale, il secondo... ho dimenticato di spegnere il fuoco e quelli che dovevano essere dei succulenti fagottini, sono stati ridotti a dei secchi involtini, non male il sapore, ma mancava la cremosità dell'intingolo...
in questo frangente si è salvato il dolce che tra qualche riga mi accingo a proporvi...
I miei amici hanno mostrato di apprezzare tutta la cena, ma in cuor mio so che avrei potuto dare di meglio...mi rifarò!
Il dolce, è una bavarese, servita in coppa, trovata in uno speciale sul cioccolato della Cucina Italiana...una garanzia... meno male!!!

Ingredienti:

350 g di panna montata + 150 g per la decorazione finale (facoltativa)
250 g di latte
100 g di caffè ristretto
60 g di cioccolato fondente
35 g di zucchero
10 g di gelatina in fogli
2 tuorli
6 savoiardi morbidi
caffè solubile
maizena (o fecola)
liquore al caffè (sostituibile con caffè + rum)

Procedimento:

Mescolare i tuorli con lo zucchero, 3 cucchiai di caffè in polvere e mezzo di maizena, stemperarli con il latte caldo, poi scaldare il composto a bagnomaria. Se avete il termometro deve raggiungere la temperatura di 82°; altrimenti regolatevi a occhio.
Quindi incorporare la colla di pesce, già ammorbidita e strizzata; lasciare intiepidire la crema finché inizierà ad addensarsi, quindi aggiungervi la panna montata, ottenendo la bavarese.
Distribuirla nelle coppe con i savoiardi inzuppati di liquore, tenere le coppe in frigorifero e, per servirle. completarle con la salsa al caffè calda (cioccolato sciolto nel caffè ristretto) e un ciuffo di panna montata. Io al posto della panna montata ho guarnito con un bastoncino di cialda.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di In cucina con la sposa del vento Ricette di Caffè.

martedì 9 dicembre 2008

Panini al rosmarino e al pepe verde e una piccola decorazione per l'albero (fai da te)...


Qualche giorno fa la mia bimba è tornata da scuola con un piattino di carta dorato e un piccolo compito da fare a casa...
l'idea, a mio avviso, molto carina delle maestre, è quella di realizzare l'albero di Natale di classe con delle decorazioni fatte dai bambini con l'aiuto dei genitori.
Con piccoli scampoli di feltro, dei vecchi bottoni rossi e un nastro di velluto rosso... abbiamo decorato il piattino con un alberello di Natale!
E' estremamente facile, anche perché sono abbastanza negata per questo tipo di lavori manuali... io ho semplicemente ritagliato... il lavoro con la colla l'ha fatto soprattutto la mia bimba!
Ecco l'occorrente:


scampoli di feltro verde, rosso e marrone
un ritaglio di cartone
bottoni da camicia (rossi)
nastro di velluto rosso
colla
Ritagliare l'albero nel tessuto verde. Ritagliare il tronco nel tessuto marrone.Ricavare dei piccoli cuoricini dal feltro rosso.
Ritagliare la sagoma dell'albero anche nel cartone.
Incollare l'albero di stoffa su quello di cartone e incollare tutte le decorazioni e il tronco sulla superficie del tessuto.
Realizzare un fiocchetto con il nastro rosso e incollarlo sulla punta.

Passiamo ora ad un altra cosa che preparata in casa da sempre una grande soddisfazione: il pane!
Questi che sto per proporvi sono piccoli panini molto soffici, leggeri e soprattutto veloci da preparare! I tempi di lievitazione non sono lunghissimi ed il risultato è davvero gustoso e profumato!


Ingredienti per 4 persone:

500 g di farina 0
30 g di lievito di birra
1 cucchiaino di zucchero
aghi di rosmarino q.b
pepe verde macinato fresco
4 cucchiai di olio evo
2 cucchiaini di sale

Procedimento:
Setacciare la farina, versarla a fontana sul piano di lavoro e disporre nella cavità centrale il sale, lo zucchero, il lievito di birra sbriciolato e 3 dl di acqua tiepida;impastare gli ingredienti; poi aggiungere 2 cucchiai di olio e il sale e lavorate la pasta per qualche minuto e cospargerla con il rosmarino tritato e una macinata di pepe verde.

Lavorare ancora l'impasto, formate una palla e spennellarla con l'olio la superficie. Porre in una ciotola e lasciarla lievitare, coperta con una pellicola, per 30'.

Trascorso questo tempo, lavorare brevemente l'impasto e ricavarne dei panini da 40 g circa a porzione.. Foderare di carta oleata la placca da forno disporvi i panini spennellati con l'olio rimasto e coprite con la pellicola; lasciare lievitare per altri 20'.

Eliminare la pellicola spolverizzare con la due cucchiai di farina la superficie e cuocete in forno già caldo a 200° per 10', ponendo sotto le placche una ciotola di acqua calda.
Rimuovere la ciotola e lasciar cuocere per altri 15 '.
Sfornare i panini e lasciarli intiepidire su una gratella per dolci.

venerdì 5 dicembre 2008

Biscottini di Natale per l'Albero

I giorni che precedono il Natale sono per i bambini, forse i più belli di tutto l'anno... i nostri piccoli vivono il periodo dell'avvento come qualcosa di magico!
L'albero da addobbare, il presepe da realizzare, la letterina, con un elenco interminabile, da scrivere a Babbo Natale... tutte cose che li elettrizzano e che favoriscono il crearsi della calda atmosfera natalizia!
Quest'anno con la mia bimba ci siamo divertite a preparare anche dei simpatici biscottini da appendere all'albero... non rimarranno a lungo lì appesi, ma il momento più bello è stato realizzarli!
Questi sono particolarmente semplici e veloci, adatti a coinvolgere i bambini più piccini!
Buon fine settimana a tutti!

Ingredienti:

250 g di farina
100 g di zucchero a velo
80 g di burro freddo
2 uova piccole
1 cucchiaio di lievito per dolci
cannella
zenzero
buccia grattugiata di un limone non trattato

cioccolato bianco q.b
perline argentate

Procedimento:
Su di una spianatoia (o in una capiente ciotola), ponete la farina a fontana, già mischiata al lievito e setacciata, lo zucchero, la buccia del limone grattugiata, il burro a pezzetti, le uova, lo zenzero, la cannella e un pizzico di sale.
impastate bene tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo, poi avvolgetelo con della pellicola trasparente e lasciatelo in frigorifero per un’ora.
Trascorso il tempo necessario, prendete l’impasto, tirate una sfoglia dello spessore di circa 3/4 mm e ricavate le forme con degli stampini... stelle, alberi. ecc. ecc.
per lo scarpone ho disegnato il modello su un foglio di carta da forno.
Fate ad ogni forma un foro con uno stecchino per inserire il filo.
Infornate i biscotti a 150°/160° e lasciateli cuocere per 10 min circa.
Fondete il cioccolato bianco a bagnomaria e con l'aiuto di un cornetto di carta decorate le varie forme.

martedì 2 dicembre 2008

Chitarra con radicchio e salsiccia su salsa di zafferano e noci


"Non chiederci la parola che squadri da ogni lato
l'animo nostro informe, e a lettere di fuoco
lo dichiari e risplenda come un croco
perduto in mezzo a un polveroso prato"

Eugenio Montale


Amo le spezie. Trovo fondamentale averne a disposizione, in cucina, la maggiore varietà possibile... ne basta un pizzico per rendere una semplice pietanza un piatto davvero gourmand!
E tra le spezie la mia preferenza cade su quella polvere d'oro che nasce nel pistillo di un fiore: lo zafferano!
Affascinante nell'odore, nel colore e nel sapore... anche la sua storia è ricca di antiche suggestioni che si intrecciano tra realtà e leggenda...

La mitologia greca attribuisce la nascita dello zafferano all’amore di un bellissimo giovane di nome Crocus, che viveva al riparo degli Dei. Crocus si innamorò di una dolce ninfa di nome Smilace che era la favorita del Dio Ermes. Il Nume, per vendicarsi di Crocus, trasformò il giovane in un bulbo. Lo zafferano è conosciuto da millenni, difatti Omero, Virgilio, Plinio ne parlano spesso nelle loro opere ed Ovidio nelle Metamorfosi. Se ne parla nei papiri egiziani del II secolo a.C. nella Bibbia, e nel IX e XII libro dell’Iliade. Isocrate si faceva profumare i guanciali prima di andare a dormire e le donne troiane profumavano i pavimenti dei loro templi...
(qui la fonte).

Il nome deriva dall'arabo za-feran e vuol dire oro, luce, saggezza rivelata...
Viene coltivato in Asia, Spagna, Grecia e in piccole zone della Sardegna e della provincia dell'Aquila.
In un'altra occasione vi parlerò dello straordinario zafferano coltivato nella mia regione, (precisamente nella piana di Navelli)... è il caso di dire un vero fiore all'occhiello per la mia città!

Ora vi propongo questo primo piatto molto, molto ricco... ma andiamo incontro al Natale... cominciamo a viziarci un po'!


Ingredienti:

per la chitarra:

400 g di semola di grano duro
4 uova
un pizzico di sale
1 cucchiaio di olio evo

1 cespo di radicchio
3 salsicce
olio evo q.b

per la salsa noci e zafferano:

100 g di gorgonzola
100 g di latte
50 g di gherigli di noce
zafferano in pistilli q.b.
una noce di burro

Procedimento:

Sulla spianatoia mettere la farina, a fontana; rompere le uova, aggiungere il sale e l'olio e impastare con cura, fino ad ottenere un amalgama liscio e sodo; coprire con una ciotola di vetro o pellicola alimentare e lasciate che riposi.
Tirare la sfoglia e tagliare con l'apposita chitarra o con la "nonna papera" gli spaghetti.

In una casseruola fare soffriggere la salsiccia sbriciolata in un filo d'olio e uno spicchio d'aglio. Aggiungere il radicchio tagliato a listarelle e continuate a cuocere fin quando non sarà evaporato tutto il liquido di vegetazione.

Scaldare il latte e lasciarvi in infusione lo zafferano per una mezz'ora.
In una casseruola fate sciogliere il burro e quindi aggiungere il gorgonzola tagliato a cubetti, il latte con lo zafferano e le noci; togliere dal fuoco quando il formaggio sarà completamente sciolto.

Cuocere la chitarra in abbondante acqua salata e una volta cotta saltarla in padella con il radicchio e la salsiccia.
Distribuire la salsa di zafferano e noci nei piatti individuali e adagiarvi le porzioni di chitarra.










lunedì 1 dicembre 2008

Il menù di Natale da stampare...

Con Elena, a onor del vero gran parte del merito è tutto suo, abbiamo avuto l'idea di creare un menù stampabile per il pranzo di Natale...
spero che questo piccolo pensiero possa essere di gradimento per tutti coloro che mi seguono e trovano interessanti le mie ricette!
Beh... cominciamo con l'antipasto... Mini flan di topinambur...

clicca sull'immagine per vederla nelle dimensioni originali

Nel corso di queste settimane pre-natalizie spero di riuscire a postare tutte le ricette del mio menù anche con le foto!
A presto con il primo piatto del menù...


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