E' stato un week-end bello ed intenso, durante il quale ho avuto modo di conoscere persone appassionate del proprio lavoro al quale si dedicano con estrema umiltà e grande impegno. Parlo di chef come Peppino Tinari, Michele Biagiola, Enzo D'Andreamatteo e Sandro Serva e dei tanti espositori che non si sono risparmiati nel racconto dei loro prodotti.
Soprattutto ho avuto delle compagne di avventura, fantastiche: Marianna, mia concittadina, del blog "La Macchiarola", Emiliana di Abruzzo4Foodies, Tamara di “Un pezzo della mia Maremma“, Candida di “mmm…buonissimo“, Sabrina di “Nato sotto un cavolo“ e Loredana “La cucina di mamma“. Questa la mitica crew delagata dall' AIFB-Associazione Italiana Foodblogger per Tipici dei Parchi e a sette mani abbiamo scritto un racconto di tutto ciò che abbiamo visto e vissuto in questi tre giorni. Lo trovate sul sito dell'associazione a questo link!
Ora vi starete chiedendo che cosa c'entrano le Pallotte cace e ove con tutto questo!
Presto detto: durante il salone ho avuto il grande piacere e onore di presentare uno showcooking affiancata dal grande mattatore Carlo Cambi!
Pensate che un anno fa, durante la prima edizione di Tipici dei parchi, ho assistito a showcooking di grandi cuochi stellati: Williams Zonfa della Magione Papale e Niko Romito di Casadonna.
Quindi, come potrete capire, quando quest’anno mi è stato proposto di partecipare al salone con un mio showcooking, inevitabilmente, in un primo momento, ho temuto il confronto con gli chef che mi hanno preceduto. Subito dopo, però, ho realizzato che sono una foodblogger chiamata non per mostrare e svelare le più raffinate tecniche di cucina, ma per raccontare una cucina rivolta a tutti, tradizionale, semplice, di casa…ma con un pizzico di innovazione, sperimentazione e fantasia!
Questo è quello che ho fatto!
Ho preso la ricetta tipica abruzzese per eccellenza, forse la più antica e rappresentativa della mia terra e l’ho stravolta, rivisitandola, in chiave street food! Le pallotte “cace e ove“ non affogate nel sugo, ma servite in coni di bambù, con poca salsa di pomodoro sopra a mo’ di ketchup, con una fogliolina di basilico e una forchettina! Abbiamo fritto più di 150 pallotte, andate letteralmente a ruba!
Come ho vi ho accennato pocanzi al mio fianco ho avuto l’onore di avere l’instancabile Carlo Cambi, uomo dalla generosità infinita! Ha fatto si mi sentissi da subito a mio agio, come fossi nella mia cucina a preparare una cena in compagnia di tanti amici, tra tante chiacchiere e risate!Fondamentale è stata anche la presenza delle mie amiche foodblogger, che mi hanno dato un aiuto non solo morale, ma anche pratico!
Eccoci qui al termine dello show in compagnia di Carlo Cambi, di una delle socie fondatrici dell’ AIFB Marina Bogdanovic di “Madamoiselle Marina“ e Oscar Buonamano, coordinatore delle attività di social networking della Fabbrica della Conoscenza.