lunedì 22 dicembre 2014

Mini Brioche al cacao

brioche al cacao

Per me i rituali natalizi cominciano di solito il 1 dicembre. Chiedo a mio marito di scendere dalla soffitta l'albero e i due scatoloni in cui sono riposte le palline di cristallo, i pupazzetti e le lucine.
Dopo aver rischiato la vita facendo l'equilibrista sulla scala apribile il suo lavoro finisce lì.
L'albero è affar mio.
I bambini, si, mi aiutano ad addobbarlo con sottofondo il cd con le canzoni di Natale.
Una volta finito, però, cambio disposizione a tutte le palline e i pupazzetti perché succede sempre che l'albero pende dal lato in cui i bambini hanno appeso il novantapercento delle decorazioni.
Da qui fino al 24 è tutto un addobbare la casa, sistemare le luci, fare il presepe, appendere il vischio, comprare i regali ai bambini, pensare a cosa cucinare per Natale, che dolci preparare che biscotti sfornare....
Questo in fondo è quello che amo di più del Natale, l'attesa, i preparativi... al di là di qualsiasi retorica amo l'atmosfera magica di Dicembre.

venerdì 19 dicembre 2014

Torroncini teneri al cioccolato e nocciole

torroncini teneri al cioccolato e nocciole


Mancano pochi giorni al Natale e sulle nostre tavole imbandite a festa, colme di ogni genere di prelibatezza, non potrà mancare il torrone!

A L'Aquila abbiamo un'antica tradizione legata al torrone che risale al 1835.
Su Taste Abruzzo oltre a raccontarvi la storia della nascita del Torrone tenero al cioccolato vi do anche un'idea per dei graziosi regalini home made...
Venite a scoprirla qui con me...

giovedì 18 dicembre 2014

Ghirlanda natalizia di brioche

Ghirlanda di Natale

Ebbene si, cucino ancora!
Magari nel silenzio della notte, mentre tutti dormono com'è successo per preparare questa ghirlanda natalizia.
Ho cominciato una sera, avevo stranamente il lievito madre rinfrescato ed ho pensato che in quel momento avevo solo voglia di impastare tante cose per Natale.
Ed è stata una nottata fruttuosa perché ho impastato almeno 2 kg di farina tra ghirlande ed altre bontà che poi vi mostrerò nei prossimi giorni...quindi, come si usa dire tanto ultimamente, stay tuned!! ;)
Tornando alla ghirlanda è di una semplicità elementare, lunga nella preparazione, ma realizzabile da tutti. Si tratta solo di preparare dei panini farciti all'interno e poi di disporli uno accanto all'altro, la lievitazione e la cottura in forno faranno il resto.

ghirlanda natalizia


Io ne ho fatto sia una versione dolce che salata. Mi è piaciuta tanto come idea perché dà la possibilità di sbizzarrirsi con le farciture consentendo di accontentare i gusti di tutti!
Inoltre si può giocare con le dimensioni, modellando le palline di misure diverse è possibile creare ghirlande più grandi o più piccole. In una versione più piccola potrebbero diventare dei golosi segnaposto per la tavola di Natale. Non c'è limite alla fantasia...
In questo giorni così vicini al Natale siamo tutti in cerca di idee per la casa e la tavola. C'è chi preferisce uno stile barocco chi minimal, chi sceglie il classico chi si sente più vicino al contemporaneo. Ma tutti, gettiamo un occhio su riviste o siti on line per carpire l'idea che ci faccia fare il figurone con parenti e amici! Per questo vi suggerisco oltre la mia ghirlanda le immagini di alcune mise en place firmate Dalani, magari trovare la suggestione che fa per voi!

Immagine Dalani

GHIRLANDA DI BRIOCHE (VERSIONE SALATA)
(per la forma l'idea è tratta da La Cucina Italiana)
Ingredienti per due ghirlande:



 540 g di farina (340g manitoba+ 200g 0)
100 g di acqua
4 uova
200 g di lievito madre rinfrescato due volte (o 15 g di lievito di birra)*
100 g di burro
60 g di zucchero
tre cucchiai di grana
due cucchiai di olio evo
due cucchiaini di sale
un cucchiaino di malto (o miele)

per farcire:

100 g di salame tagliato a dadini
60 g di scamorza affumicata tagliata a dadini

200 g di zucca
80 g di gorgonzola

Preparazione
  • Ho scelto il lievito nell'acqua tiepida e poi ho impastato con 100 g di farina presa dal totale e il malto (o il miele). Ho lasciato riposare per 40'. 
  • Ho aggiunto 100 g di farina, un uovo e un cucchiaio di zucchero (preso dal totale). Se come me stai usando la planetaria, impasta con la foglia a velocità 1. Una volta amalgamato ho unito metà del burro e l'ho lasciato assorbire. Ho lavorato lavorare l'impasto fino ad incordarlo,  ho usato la frusta a gancio, velocità 2. Ho coperto la ciotola con della pellicola trasparente e l'ho lasciata lievitare al caldo fin quando l'impasto non è triplicato.
  • Con il gancio ho aggiunto l'altro uovo, il sale, il resto dello zucchero, il grana e uno spolvero di farina. Ho continuato a lavorare l'impasto e pian piano ho aggiunto tutta la farina rimanente. Incordato l'impasto ho aggiunto il resto del burro e una volta completamente assorbito ho inserito l'olio a filo. Ho impastato fino ad ottenere un composto lucido e liscio. L'ho coperto con della pellicola trasparente e l'ho lasciato lievitare fino al raddoppio.**
  • Ho preparato la farcia: ho cotto nel forno lo spicchio di zucca ho separato la polpa dalla buccia con un coltelllo e, con l'aiuto di un cucchiaio, l'ho amalgamata in una ciotola con il gorgonzola. In un altra ciotola ho unito i dadini di salame e scamorza.
  • Ho diviso a metà l'impasto. Ho modellato 14 palline (le ho pesate per averle tutte uguali: 70 g circa l'una). Ho steso le palline in altrettanti dischi, le ho farcite alternando i tipi di ripieno e le ho richiuse di nuovo a pallina. Per chiuderle perfettamente le ho lavorate rotolandole sotto il palmo della mano.
  • Ho disposto le palline su una placca foderata di carta forno formando una ghirlanda (per la disposizione guarda la foto). Con la pasta rimasta ho realizzato una seconda ghirlanda.
VERSIONE DOLCE: togli il grana e aggiungi 50 g di zucchero. Le palline puoi farcirle, con crema, cioccolato, marmellata oppure puoi aggiungere all'impasto canditi e uvetta.

*LIEVITO DI BIRRA: se vuoi accorciare i tempi di lievitazione oppure non disponi di lm puoi realizzare la ghirlada con il lievito di birra. Tenendo conto che occorrono 700 g di farina e 100 g di acqua.

** i tempi di lievitazione variano a seconda della temperatura dell'ambiente. io ho lasciato lievitare l'impasto sotto una coperta di lana in forno con lucetta accesa.

Immagine Dalani
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