Era una calda giornata d'Agosto, quando spulciando distrattamente la mia posta ho trovato una mail che mi ha fatto avvampare il viso e battere all'impazzata il cuore... c'era scritto
"In Cucina da noi"e veniva direttamente dalla redazione di una delle riviste più prestigiose d'Italia:
"La Cucina Italiana".
Non so quante volte ho letto e riletto quella mail...ma non dimenticherò mai le prime parole "Ciao Laura, sono Laura...".
Laura Forti, giornalista de La Cucina Italiana, quante volte avevo già letto la sua firma sotto gli articoli in otto anni di fedele lettura della rivista. Perché io, si, sono loro abbonata da ben otto anni...quindi per me entrare nella loro cucina di redazione è stato come varcare la soglia di un tempio!
Mi hanno invitato nella loro redazione di Pzza Aspromonte a Milano il
10 Settembre.
Ad accogliermi ho trovato una gentilissima e sorridente Laura Forti che mi ha mostrato gli uffici della readazione e poi mi ha condotto nelle loro celebri cucine.
Non so forse avevo la faccia di una quindicenne al cospetto degli One Direction, ma non ho parole per descrivervi l'emozione che ho provato mentre giravo quelle stanze.
E credo che lo stupore più grande (voi amiche foodbloggers potete capirmi bene) l'ho provato quando sono entrata nello studio fotografico... che meraviglia di vecchie tavole e antichi bauli, ci sono lì dentro! Per non parlare del magazzino, regno di qualsiasi tipo di posata, caccavella, stoffina, piatto, piattino... WOOOW!!! Mio marito, che mi ha accompagnata, ha seriamente temuto trafugassi qualcosa... ^_^
Ad un certo punto, però è finito il giro ed è arrivato il momento di mettere le mani in pasta! Tutti gli ingredienti mi sono stati preparati da una dolcissima
Joelle Nederlants,
chi legge la Cucina Italiana riconoscerà il suo nome...è lei l'autrice di tanti meravigliosi servizi della rivista.
Per l'occasione ho scelto di preparare un dolce tipico della mia terra, i
celli pieni, ossia dei tortelli ripieni di marmellata e mandorle, tradizionalmente preparati con mosto cotto e scrucchiata.
Le foto sono stata scattate da
Riccardo Lettieri e il set per i miei celli è stato allestito da
Beatrice Prada... Vedere un mio dolce fotografato in un vero studio fotografico, da dei veri professionisti e con una macchina fotografica montata a più di due metri d'altezza, beh ammetto che è stato un'altra bella emozione!
E l'emozione continua ancora adesso mentre ho l'ultimo numero de "La Cucina Italiana" tra le mani e su due pagine intere della mia rivista preferita ci sono io con il mio sorriso mentre cucino... :)
Eh no...il racconto non è finito...nel finale c'è l'incontro con Anna Prandoni che prima di andar via mi ha gentilmente fatto dono di una stampa del primo numero de "La Cucina Italiana" 15 Dicembre 1929...