venerdì 27 giugno 2014

Muffins con camomilla, lamponi e granola

Muffins con camomilla, lamponi e granola

In questi giorni il mio orto e il mio giardino sono un'esplosione di vita...
fragole, ciliegie, ribes e lamponi stanno maturando regalando alla vista un trionfo di colori!
lamponi

E poi ci sono i primi piselli e le prime zucchine che cominciano a fare capolino tra le piantine. 
Nascosti, in un angolino dell'orto, nascono, ogni anno, spontaneamente dei fiori di camomilla.
Loro mi hanno ispirata per preparare dei muffins con un infuso di camomilla, dei lamponi e una manciata di granola.

lunedì 23 giugno 2014

Tempo di nocino!

nocino
Speriamo stanotte non piova: devo andare a raccogliere i malli delle noci che è tempo di nocino!
Perché non oggi o domani?  
Tradizione vuole che i malli per il nocino vengano raccolti la notte di San Giovanni cioè tra il 23 ed il 24 Giugno. Ed in queste cose la tradizione va rispettata, rigorosamente! 
Come narra Shakespeare in Sogno di una notte di mezza estate durante le notti d'estate il mondo reale e quello magico possono incontrarsi e dare vita a cose strane ed incredibili!
E quella del nocino più che una ricetta è una pozione, un elisir...che ha bisogno della magia del solstizio d'estate per dare il meglio di sé!
noci

lunedì 16 giugno 2014

Tempura di salicornia (o asparago di mare)

Salicornia (asparago di mare) in tempura

Qualche giorno fa, dal pescivendolo, ho avuto il mio primo incontro con la salicornia.
Curiosa come sono, subito ho cominciato a fare alla malcapitata signora, il terzo grado su cosa fossero quelle bellissime piantine verdi che facevano capolino tra le cassette del pesce.
Che cosa?
Da dove vengono?
Dove crescono?
Come si cucinano?
Che sapore hanno?
Da lei ho ottenuto ben poche risposte, il resto l'ho trovato googlando e soprattutto interrogando i miei amici facebookkiani: in particolare le blogger, quando si tratta di food, sono migliori di un'enciclopedia! :)

Ora, se dovessi descrivere a qualcuno, che non la conosce, che gusto abbia la salicornia direi che racchiude in sé il sapore di estate al mare: un gusto salino, salmastro, iodato...
Non potrebbe essere altrimenti poiché è una pianta che concentra nei suoi rami carnosi grande quantità di sale e ama crescere vicinissima al mare: sulle nude scogliere, lunghe le dune e anche sulle paludi salmastre o le barene delle lagune.
Conosciuta anche come asparago di mare, la salicornia è un erbetta ricca di vitamine B e C, di sali minerali e soprattutto di iodio.
Come cucinarla?! C'è chi preferisce mangiarla cruda per dare un po' di spinta ad una semplice insalata, chi la prepara insieme al pesce, come condimento per un piatto di pasta, chi la cucina alla stregua di un asparago e chi, come me, l'ha provata in tempura.
Ho fatto una pastella molto semplice con acqua effervescente ghiacciata, farina, farina di riso e sale. Poi ho scelto di aggiungere un cucchiaino di curcuma (come avevo visto qui dalla mia amica Marianna) per dare alla frittura un colore rossastro! Così, che dite, con tanta fantasia, non sembrano dei coralli?!
Io l'ho servita con una salsina di kefir, timo, semi di sesamo e pepe rosa!

giovedì 12 giugno 2014

Pomodori ripieni di farro spezzato, verdure dell'orto ed erbette aromatiche: un piatto di famiglia...

pomodori ripieni di farro spezzato

Sono sempre contenta quando arriva il momento di proporvi la ricetta per , perché houn pretesto in più per raccontarvi qualcosa della mia terra....
Noi abbiamo la tendenza a starcene rintanati tra le nostre montagne, come leprotti che si nascondono in mezzo ai fili d'erba, per paura di esser visti. ;)
Io penso sia un vero peccato...perché viviamo circondati da un patrimonio di bellezza inestimabile e dovremmo urlarlo al mondo che meraviglie ci sono qui ed invece, in pochi, pochissimi ci conosco davvero.
Abbiamo tre parchi nazionali ed uno regionale, ci sarà un perché...no?!
Una terra così bella non può non generare che prodotti straordinari. Anche questi, in molto casi, dei perfetti semi sconosciuti. Chi di voi per esempio conosce il farro di Montereale?
E' un farro di montagna eccellente, saporito, croccante, naturalmente biologico. 
Storicamente coltivato nell'alta valle dell'Aterno, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Sasso.
Per la mia ricetta per Abruzzo in tavola ho scelto un farro spezzato, Filosini, prodotto da un'azienda che ha al suo interno un vecchio mulino a macine in pietra e che mi è stato regalato dalla mia amica Sabrina del blog Natosottoilcavolo.
Il farro spezzato lo utilizzo spesso, sia nelle zuppe che nelle insalate estive. Inoltre, considerando le sue dimensioni e la sua consistenza, è un validissimo sostituto del cous cous!
Questo mese con le amiche blogger, abruzzesi, abbiamo scelto di proporvi le ricette di famiglia, tipiche delle nostre estati. 
Io ho scelto un piatto che prepariamo sempre da giugno ad ottobre inoltrato: i pomodori ripieni
Li facciamo in vari modi, con la mollica del pane, con il riso, oppure, come vi ho preannunciato, con il farro, soprattutto quello spezzato. E' una ricetta che piacerà sicuramente anche ai miei amici vegetariani e vegani!
In casa, prepariamo un leggero e veloce "farrotto" con quello che c'è nell'orto, verdure ed erbe aromatiche, e poi lo utilizziamo per farcire i pomodori svuotati. Cuociamo poi i pomodori in forno insieme alle patate tagliate a spicchi e la cipolla tagliata a fettine sottili. 
Viene fuori un piatto unico eccellente!!
 E' perfetto anche come antipasto o come primo, tutto è relativo alle quantità e all'occasione in cui vorrete prepararlo... :) Noi lo portiamo in occasione di scampagnate o arrostate, perché anche freddo fa il suo bel figurone.
Il mio consiglio è di non lesinare con le erbe aromatiche, perché sono quelle che renderanno questi pomodori un vero capolavoro!

Non perdetevi le altre ricette della rubrica, vi lascio i link:

Martina ha pubblicato il suo farro con ceci e pancetta 
Mary ha preparato per noi i suoi cannelloni delle feste patronali  
Claudia con la sua insalata di farro prosciutto di spalla, rucola ed erba cipollina

I prossimi appuntamenti invece sono con:
Emanuela, Verdure ripiene “all’ingorda”
Serena: “Pomodori arrosto” di famiglia
E molte altre ancora, sulla pagina facebook:  
pomodori ripieni di farro spezzato

lunedì 9 giugno 2014

Scones di ricotta con marmellata di ciliegie #home made


Scones di ricotta con marmellata di ciliegie homemade

Ieri, Giugno, ci ha regalato uno splendida domenica d'estate!
Appena sveglia, ho pensato sarebbe stato bello fare colazione in giardino!
La mia mamma, qualche giorno prima, mi aveva fatto dono di preziosissimi vasetti di marmellata, rigorosamente home made, con le ciliegie del nostro albero. 
Mancava solo qualcosa di buono su cui spalmare quella delizia di frutta...qualcosa di semplice, veloce... non a caso mi sono venuti in mente i "british quick bread": gli scones
In frigo avevo dell'ottima ricotta, freschissima...ho aggiunto un po' di latte, farina di farro q.b., poco zucchero ed ho ottenuto le mie "focaccine", alte e soffici, perfette per essere spaccate a metà e farcite con abbondanti cucchiaiate di burro e marmellata!

Come notato da un mio amico su fb, l'atmosfera era molto, molto, british style... :)

Scone alla ricotta con marmellata di ciliegie home made


SCONES DI RICOTTA
ingredienti:

300 g di farina (io ho usato quella di farro)
180 g di ricotta
2 cucchiai di zucchero
1 bicchiere di latte
40 g di burro freddo
scorza di 1 limone bio
2 cucchiaini di lievito
sale

Preparazione
Scalda il forno a 180°. Lavora la ricotta con lo zucchero,un pizzico di sale e la scorza di limone, grattugiata; unisci il burro freddo intriso di farina ed infine aggiungi il latte. Lavoro il composto fino ad ottenere una palla. Questo procedimento puoi farlo a mano, ma viene bene con il robot, premendo ad intermittenza per evitare di scaldare l'impasto.
Rovescia ora il composto su un piano di lavoro, infarinato e schiaccialo fino ad ottenere uno spessore di 3 cm. Ricava dei dischi di 4 cm, disponili su una teglia foderata di carta forno e spennella la superficie con un po' di latte. Cuoci per 12-15 minuti o finché sono gonfi e dorati.
Ottimi appena sfornati e farciti con burro e marmellata, puoi conservarli per qualche giorno in una scatola chiusa ermeticamente.

marmellata di ciliegie home made
MARMELLATA DI CILIEGIE DELLA MAMMA
Ingredienti per 4 vasetti:
 
1 kg di ciliegie
500 g di zucchero (da regolarsi a seconda della dolcezza delle ciliegie)
il succo e la buccia grattugiata di 1 limone non trattato
mezza bacca di vaniglia
Preparazione
Metti le ciliegie, lavate, asciugate e denocciolate, in una ciotola; mescola bene con lo zucchero, nelle proporzioni indicate, e lascia in frigorifero almeno 12 ore.
Trasferire le ciliegie zuccherate, il succo filtrato e la buccia grattugiata del limone e la vaniglia in una pentola dal fondo spesso e lascia cuocere a fuoco basso.
Una volta raggiunto il bollore, spegni il fuoco e lasciare evaporare. Una volta raffreddato il composto di ciliegie accendi di nuovo il fuoco fin quando la marmellata non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Versa la marmellata ancora calda nei vasetti sterilizzati e lascia un centimetro dal bordo.
Prima di chiudere, ricava dalla carta forno dei cerchietti uguali alla circonferenza del vasetto bagnali con il brandy e usali per coprire la marmellata.
Chiudi ermeticamente i vasetti con il coperchio e pastorizzali in forno a 130° per 12'.

mercoledì 4 giugno 2014

Crackers di riso e kamut con curcuma e fiori di erba cipollina

crackers2


Ho la cattiva abitudine di non aprire tutti i giorni la casella di posta, con la conseguenza che spesso nel mare di e-mail accumulate, si perdono notizie importanti...
Per esempio lunedì sono stata blogger del giorno per tribù golosa e l'ho scoperto solo ieri!
L'intervista è comunque on line e se avete voglia di leggerla potete trovarla a questo link...
Vi anticipo che parlo anche del mio amore per le spezie e le erbe aromatiche e, non a caso, la ricetta che voglio raccontarvi oggi ha tra gli ingredienti una spezia favolosa nel colore e nel sapore come la curcuma e un'erba che in questo periodo dell'anno dà il meglio di sé, grazie ai suoi incantevoli fiori: l'erba cipollina.
E sono stati proprio i fiori lilla dell'erba cipollina che esplodono in tutta la loro bellezza nel mio orticello ad ispirarmi questa ricetta.
Generalmente li uso per profumare e colorare qualsiasi tipo di insalata- da quella di patate all'insalata di riso o di farro- il loro sapore delicato, ma persistente è una nota che mi piace ritrovare boccone dopo boccone.
In questi crackers, preparati con un mix di farina di riso e farro, sono l'elemento lezioso che li rende irresistibili! Loro complice è il giallo intenso dato dalla presenza della curcuma!
Perfetti come merenda, snack, aperitivo, ottimi per arricchire il cestino del pane o per accompagnare un'insalata, sono meravigliosi con un formaggio morbido, tipo caprino spalmato sulla superficie! Sono senza burro, con l'olio extra vergine e lo yogurt!
Potrei continuare ancora per molto a decantarvi bontà e pregi di questi biscottini salati: croccanti, leggeri, profumati, aromatici...ma il consiglio migliore che possa darvi è, provateli!
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