
Era un po' di tempo che non rispolveravo la mia "nonna papera" per preparare un bel piatto di tagliatelle. Mentre impastavo mi sono tornate in mente delle immagini bellissime, che potete trovare qui, di una sfoglia fatta in casa, resa ancora più bella ed invitante dai semi di papavero.
Il contrasto tra il giallo della pasta all'uovo e i il nero dei semini è meraviglioso ed io ho voluto accentuarlo aggiungendo anche dei pistilli di zafferano nel condimento.
E' venuto fuori un piatto davvero strepitoso grazie anche a dei tenerissimi carciofi romani e ad una croccante pancetta arrotolata...quindi il contrasto è sia per gli occhi che per il palato!
Una lettrice mi ha chiesto come deve essere conservata la pasta fresca.
E' bene stenderla su vassoi di cartone o, ancor meglio, su appositi teli a rete in modo che l'aria possa circolare. Se non prevedete di utilizzarla entro poche ore, congelatela immediatamente, lasciandola comunque stesa; in un secondo momento, chiudere le paste in sacchetti trasparenti, riportandovi sopra la data di produzione (è consigliabile consumarla entro 2 mesi).
Un'ultima cosa, prima vi ho parlato dello zafferano. Qui a L'Aquila produciamo uno zafferano fantastico, tra i migliori al mondo (anche Remi in Ratatouille, ne fa menzione!). La mobilitazione e il tam tam creati dalle 99 colombe ha dell'incredibile, mi piace ricordare che la mia terra è ricca di ottimi prodotti e in questo momento sono svariate le aziende che hanno bisogno di essere conosciute ed apprezzate, questo può essere un valido aiuto per uscire da una situazione difficile.
TAGLIATELLE AI SEMI DI PAPAVERO CON ZAFFERANO E CARCIOFI
Ingredienti (dosi per 4 persone)
Tagliatelle: 400 g di semola di grano duro, 4 uova, un pizzico di sale, 1 cucchiaio di olio evo e 2 cucchiai di semi di papavero.
Condimento: 4 carciofi, 100 g di pancetta arrotolata 1 scalogno, limone, aglio, maggiorana, pistilli di zafferano di l'Aquila, vino bianco secco, olio evo, sale, pepe
Sulla spianatoia, o un'ampia ciotola, raccogliere la farina, a fontana; allargare bene i bordi del cratere centrale per fare posto alle uova, cominciare a sbatterle delicatamente con la forchetta e unite un pizzico di sale, i semi di papavero e l'olio che renderà la pasta più facile da stendere; cominciare a mescolare la farina con le uova attirandola poco alla volta con la forchetta verso il centro della fontana; tenere conto che il quantitativo di farina può variare a seconda della grandezza delle uova.
Raccogliere bene l'impasto e lavoratelo lungamente a mano fino ad ottenere un amalgama liscio e sodo; appena pronta, raccogliere la pasta a palla e lasciarla riposare coperta da una ciotola di vetro o da pellicola alimentare, per almeno 30'.
Stendere la pasta con la macchina: prendere piccole quantità di pasta e fatele passare una tra i rulli. Ripetere più volte l'operazione, stringendo di volta in volta i rulli, fino ad ottenere lo spessore desiderato. Infine tagliare le tagliatelle.
Mondare e ridurre a spicchietti carciofi. Porli in ciotola con acqua acidulata con succo di limone. In una capiente casseruola scaldare l'olio, con l'aglio e lo scalogno tritato, farvi cuocere i carciofi per qualche minuto aggiungendovi 1/2 bicchiere di vino bianco e 1/2 d'acqua, un ciuffetto di maggiorana, sale e pepe. Coperchiare e cuocere su fiamma bassa per 13-15'.
In un padellino a parte far rosolare la pancetta arrotolata tagliata a strisciolene fino a renderla croccante.
Mettere i pistilli di zafferano in infusione in una tazza d'acqua bollente per almeno 20'.
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla e farla saltare in padella con il condimento di carciofi, la pancetta croccante e l'infuso di zafferano (o la bustina in polvere).
Servire decorando con qualche fogliolina di maggiorana.
