Una delle prime cosa che ho imparato in cucina è stata sbucciare le patate cercando di ridurre al minimo lo scarto: la buccia deve essere sottile come una velina e non contenere tracce di polpa. Stessa cosa per mele, pere e per tutta quella frutta e verdura che generalmente viene sbucciata.
Col tempo ho imparato anche che ciò che è considerato "scarto" non sempre va buttato, anzi! Ad esempio, d'estate, amo fare fare il sugo con la polpa dei pomodori freschi tagliati a piccoli dadini. Le bucce non le butto più, ma le faccio essiccare in forno e le metto nella pasta, oppure nelle insalate di farro o di riso: danno non solo colore, ma anche gusto!
Quello che spesso per abitudine, eliminiamo, può riservare delle piacevoli sorprese e grandi soddisfazioni, in cucina! Occorre solo scegliere con attenzione gli ortaggi (le bucce sono a volte un concentrato di pesticidi) e lavarli accuratamente.
Una volta avevo un biscotto al burro e uno al cioccolato: li amavo entrambi. Snoopy
mercoledì 27 maggio 2015
Pesto (senza sprechi) di pisellini freschi ed erba cipollina
Etichette: pesto, primi piatti, ricette vegane, verdure
mercoledì 20 maggio 2015
Waffles multicerreale al latticello con gelato allo yogurt greco con fragole, mirtilli e miele d'acacia
Piccole, bruttine, un po' deformi e sporche di terra...ma tanto tanto rosse e saporite!
Sono le prime fragole di questa stagione raccolte nell'orticello di casa.
C'è da aprire una paraentesi: da qualche giorno ho finalmente la gelatiera, quindi posso dire basta ai gelati senza gelatiera. Sono fanatastici, buonissimi, ingenosissimi...ma, con la gelatiera, è tutta un'altra storia!
Quindi io, con quelle fragoline succose ci ho preparato il gelato! Non con il latte, ma con lo yogurt greco e con il miele d'acacia al posto dello zucchero. Ora capite anche il perché dei fiori d'acacia nella foto...se vi capita aggiungete qualche corolla al gelato, vi stupirà!
Etichette: dolci, fragole, gelati, home made, prima colazione
martedì 12 maggio 2015
Ravioli di solina con ricotta, miele e limone e con fiori di erbe aromatiche
La mia famiglia è aumentata. Di circa 200.000 individui.
Qualche settimana fa, in una serata di primavera, è arrivata la nostra prima famiglia di operosissime e preziosissime api. E a giorni arriveranno le altre famigliole.
Ora siamo qui ad aspettarle con impazienza ed eccitazione, le arnie sono già sul piedistallo pronte ad accoglierle!
Da tempo, coltivavamo il desiderio di intraprendere questa nuova avventura.
Abbiamo cominciato con l'acquisto di alcuni manuali sull'apicoltura. E libro dopo libro, siamo stati catturati dall'affascinante mondo delle api e quella che all'inizio sembrava essere più che altro una curiosità si è trasformata in interesse sempre crescente, quindi in passione!
Ci è voluto un anno per scegliere il posto ideale dove posizionare il nostro futuro apiario: una zona silenziosa, assolata ricca di flora, non soggetta ai venti. Ed infine un appezzamento di terra, ai piedi della montagna, si è rivelato il posto perfetto per loro.
Ci siamo rivolti ad un'amica, Valentina Larcinese, esperta apicoltrice, e da lei abbiamo preso le nostre famiglie e tanti buoni consigli per cominciare questa esperienza.
Qualche settimana fa, in una serata di primavera, è arrivata la nostra prima famiglia di operosissime e preziosissime api. E a giorni arriveranno le altre famigliole.
Ora siamo qui ad aspettarle con impazienza ed eccitazione, le arnie sono già sul piedistallo pronte ad accoglierle!
Da tempo, coltivavamo il desiderio di intraprendere questa nuova avventura.
Abbiamo cominciato con l'acquisto di alcuni manuali sull'apicoltura. E libro dopo libro, siamo stati catturati dall'affascinante mondo delle api e quella che all'inizio sembrava essere più che altro una curiosità si è trasformata in interesse sempre crescente, quindi in passione!
Ci è voluto un anno per scegliere il posto ideale dove posizionare il nostro futuro apiario: una zona silenziosa, assolata ricca di flora, non soggetta ai venti. Ed infine un appezzamento di terra, ai piedi della montagna, si è rivelato il posto perfetto per loro.
Ci siamo rivolti ad un'amica, Valentina Larcinese, esperta apicoltrice, e da lei abbiamo preso le nostre famiglie e tanti buoni consigli per cominciare questa esperienza.
Etichette: farro, miele, pasta fresca, primi piatti, ravioli
giovedì 7 maggio 2015
Biscotti integrali con farro soffiato e fiocchi d'avena caramellati
Quando guardo l'esplosione di vita e di colore del mio giardino in questo periodo dell'anno, mi viene sempre in mente la frase di Kahlil Gibran, che diceva, se ricordo bene, così:
"I fiori della primavera sono i sogni dell'inverno, raccontati la mattina, al tavolo degli angeli"
Etichette: biscotti, dolci, farro, prima colazione
mercoledì 6 maggio 2015
Taste&More n 14....e il mio terzo posto al Contest Bello&Buono!!!
Vi ricordate di questo piatto?!
L'ho preparato, un mese fa, in occasione del contest di Taste&More: Bello&Buono!
La sfida lanciata dalla redazione di T&M era quella di realizzare un cosiddetto piatto da ristorante: set inesistente, niente props, solo il cibo come unico protagonista! Con una particolare attenzione all' impiattamento, fatto a regola d'arte, accattivante, studiato, cromaticamnete gradevole...
A giudicare i piatti Roberta Restelli alias Il senso del gusto.
Ora con il nuovo fantastico numero, scopriamo anche i nomi dei vincitori e tra questi ci sono io, al terzo posto, con la mia "Primavera sui pascoli, un piatto ispirato ai sapori, ai colori e ai profumi del mio Abruzzo.
Quindi alla gioia di collaborare con questa raffinata rivista, oggi si unisce anche la soddisfazione di un graditissimo riconoscimento :)
Per conoscere i nomi degli altri vincitori non vi resta che sfogliare il nuovo numero!
Questo mese troverete meravigliose suggestioni campagnole, un focus sull'America con immagini mozzafiato e tanto tanto altro...Buona lettura!
Puoi sfogliare la rivista direttamente da qui...
lunedì 4 maggio 2015
Marmellata di fragole e viole
“Hai mangiato mai certe confetture di Constantinopoli fatte di bergamotto, fiori d’arancio e di rose che profumano l’alito per tutta la vita?”
Così chiedeva sognante Gabriele D'Annunzio al suo intelocutore. Evidentemente era rimasto, anche lui, estasiato dalle confetture preparate con certe corolle.
La delicatezza della viola, la freschezza della primula, la nota speziata dei garofanini, la dolcezza vellutata della rosa e il carattere intenso del pisello odoroso sono solo alcuni dei fiori che, si, sono belli e decorativi se sistemati in un vaso, ma sono anche capaci di imprimere al piatto non solo colori e profumi, ma anche sfumature di sapore sorprendenti!
Per Taste Abruzzo ho preparato una marmellata di fragole e viole,vi invito a leggere il mio post per scoprire come cucinare tanti fiori eduli e per sapere cosa ne ho fatto della marmellata...
Buona lettura!
Etichette: conserve e marmellate, fragole, home made, ricette d'Abruzzo, tasteabruzzo
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