Forse non tutti sanno che le peschette fanno parte della cucina tradizionale abruzzese.
Da quando sono nata non ricordo un matrimonio, un battesimo, una comunione o un compleanno senza che il buffet fosse arricchito da questi colorati dolcetti...
E' un must delle grandi occasioni!
Da piccolini nonne e mamme ci "arruolavano" per fare le numerose palline!
L'ingrediente simbolo delle peschette, oltre la nutella, è l'alchermes... un consiglio: quando andate ad attingere i biscottini nel suddetto liquore usate dei guanti da chirurgo altrimenti il color cremisi connoterà anche le vostre mani (per giorni) oltre ai simpatici dolcetti.
Detto questo ho deciso per un lungo periodo disintossicante da zucchero, dopo la produzione industriale di dolci fatta per la festa di sabato...
ingredienti:
3 uova
600 g di farina
200 g di zucchero
1 bustina di lievito
1 bicchiere e mezzo di olio di semi di mais
1/2 limone spremuto
alcheremes
nutella
crema pasticcera
procedimento: Frullate le uova con lo zucchero. Aggiungete poi l'olio, il succo di limone ed infine la farina. Lavorate un po' l'impasto con le mani fino a farlo diventare liscio ed omogeneo. Ricavatene delle palline e cuocetele in forno a 180° per 15/20 minuti.
Una volta tiepide, con un cucchiaino, scavate delicatamente la base come si vede nella foto.
Ora riempitele con la crema pasticcera o con la nutella. Passatele velocemente nella bagna di alchermes ed infine rotolatele nello zucchero.
C'è chi le guarnisce con la ciliegina candida o con i fiori di zucchero. Io le prerisco così, semplici.
Da quando sono nata non ricordo un matrimonio, un battesimo, una comunione o un compleanno senza che il buffet fosse arricchito da questi colorati dolcetti...
E' un must delle grandi occasioni!
Da piccolini nonne e mamme ci "arruolavano" per fare le numerose palline!
L'ingrediente simbolo delle peschette, oltre la nutella, è l'alchermes... un consiglio: quando andate ad attingere i biscottini nel suddetto liquore usate dei guanti da chirurgo altrimenti il color cremisi connoterà anche le vostre mani (per giorni) oltre ai simpatici dolcetti.
Detto questo ho deciso per un lungo periodo disintossicante da zucchero, dopo la produzione industriale di dolci fatta per la festa di sabato...
ingredienti:
3 uova
600 g di farina
200 g di zucchero
1 bustina di lievito
1 bicchiere e mezzo di olio di semi di mais
1/2 limone spremuto
alcheremes
nutella
crema pasticcera
procedimento: Frullate le uova con lo zucchero. Aggiungete poi l'olio, il succo di limone ed infine la farina. Lavorate un po' l'impasto con le mani fino a farlo diventare liscio ed omogeneo. Ricavatene delle palline e cuocetele in forno a 180° per 15/20 minuti.
Una volta tiepide, con un cucchiaino, scavate delicatamente la base come si vede nella foto.
Ora riempitele con la crema pasticcera o con la nutella. Passatele velocemente nella bagna di alchermes ed infine rotolatele nello zucchero.
C'è chi le guarnisce con la ciliegina candida o con i fiori di zucchero. Io le prerisco così, semplici.
Che buone.. io adoro le peschette...nè mangerei quintali!!!!!
RispondiUn bacione ^___^
Ahhhhhhhhhhhhh!!! Le mangiavo sempre anche io da piccina!! grazie per la ricetta perchè quelle che si trovano al super sono discrete perchè son dolci, ma quelle fatte in casa......
Rispondigrazie!!!!!!
Ma anche il tuo è una tenerezza..molto floreal ihih..
RispondiTi ho aggiunta anche io ;)
Vedrai presto mie tracce..un bacio
mmmh
Rispondimaddai che cose dolcissime e buonissime son queste?
passemene una o due facciamo tre?
aspe che vengo li va!!!!
ciao
bacetti
cla
ciao essenza, anch'io faccio le peschette con l'olio,vengono lo stesso morbide e sono piu leggere...o è una mia illusione?un bacio
RispondiChe belle queste peschette, io ero solita prepararla verso luglio quando ero ragazzina. Ancora non mi ricordo il motivo perchè li facessi in quel periodo.Un bacio da Tuorlo
RispondiAnch'io me le ricordo e mamma le faceva sempre per qualsiasi avvenimento festivo. E' tanto che non le mangio. Una per me in ricordo dei vecchi tempi e delle tradizioni del sud.
RispondiUn abbraccio grande
@si morettina... sono come le ciliege:
Rispondiuna tira l'altra!!!
baci!
@ciao susina!
se hai tempo e voglia,fatte in casa sono un'altra storia (come tutto, del resto...) ;-)
@grazie silvietta!
si è molto floreale...considerando la stagione...
però, ora,devo cominciare a pensare ad una soluzione per l'inverno...
@ti aspetto con un intero vassoio... ;-)
ciao claudia! grazie per la visita!
@ciao tittina!
anch'io le trovo più leggere...sarà un'illusione comune...?!
baci!
@grazie tuorlo!
come ho detto, da noi si preparano per le grandi occasioni...se erano per un evento importante, prima o poi ti ricorderai...
un bacio
@i ricordi di tutte voi testimoniano come sia un dolce che viene dalle tradizione!
ciao mariluna! buona giornata
E'vero!! Che belle e che buone! Un abbraccio
RispondiNon conoscevo questo dolcetto..bisogna rimediare subito.
RispondiMe le copio immediatamente.
Grazie
ciao
fantastiche!!!
Rispondice n'è ancora qualcuna???
Ciao!
RispondiAnche da noi nel fanese vanno molto di moda, anche dai fornai e pasticceri, l'unica differenza è che le facciamo più grosse, nel senso che un dischetto viene tagliato con un bicchiere capovolto e vengono cotti in forno com metà guscio di noce sotto, in modo che si formi la cavità per la crema e non si sprechi impasto con lo scavare...sono buonissime
Bello il tuo blog! Lo linko!
Ciao
Martina
@grazie ragazze!
Rispondiun bacio a tutte!
@ciao clamilla! benvenuta!
buona l'idea delle noci sotto i dischetti!
comunque da noi non si spreca niente, un modo per riciclare si trova sempre... ;-)
grazie per il link!
mamma che belle le pesche... mi ricordo che le facevo a 17 anni con la mia compagna di banco il pomeriggio a casa mia.
RispondiDa noi ( Civitavecchia prov. di Roma) le pesche si fanno gigantesche, con la crema.
RispondiE da quando mi sono trasferita in Svizzera oltre alla zuppa di pesce e le verdure di campagna, le pesche sono una delle cose che piu' mi mancano!
Che buone!!!
Elena.