lunedì 22 settembre 2008

Ferratelle e marmellata di more al profumo di vaniglia e brandy




Le ferratelle sono un prodotto tipico della mia terra, l' Abruzzo.
Il nome deriva dal ferro lo strumento che viene solitamente utilizzato per la loro preparazione.
Pensate che questa piastra, usata per cuocere le ferratelle , veniva portata in dote dalla donna e recava incise nella parte centrale le iniziali della futura sposa... insomma come si faceva per lenzuola ed asciugamani!
Le ferratelle, dette anche cancelle, pizzelle o neole, a seconda della zona, sono buonissime da sole, ma diventano un dolce dal sapore davvero raffinato se farcite con miele e noci oppure con la classica marmellata d'uva del chietino, la "scrucchiata", profumata con il vin santo!
Io oggi le ho farcite con la marmellata di more, la granella di nocciole e la cannella...


Ingredienti:
10 uova freschissime
10 cucchiai di zucchero (non troppo colmi)
700 g di farina 00
2 bicchieri di olio di mais ("CUORE")
buccia grattugiata di 2 limoni non trattati
2 cucchiaini semi di anice (se piacciono)
1 cucchiaio di rum bianco
2 cucchiai di mistrà
2 bustine di lievito
1 pizzico di sale
vaniglia


Procedimento:

Profumare lo zucchero con la buccia grattugiata di limone e con la vaniglia.
Frullare le uova con lo zucchero profumato e il sale; aggiungere l'olio e i liquori ed infine amalga
mare la farina e il lievito (setacciati).
Sigillare il composto e lasciare riposare in frigo anche per una notte.

Ungere il ferro con una garza imbevuta di olio di semi (operazione che va ripetuta ogni volta che si mette l'impasto sulla piastra per evitare che attacchi) e scaldarlo.
Noi, in questo caso, abbiamo usato un ferro elettrico (cialdiera o biscottiera) che si trova in qualunque negozio di elettrodomestici o nelle fiere.

Una volta scaldato il ferro mettere al centro una cucchiaiata di impasto, chiudere la piastra attendere un minuto e togliere le ferratelle.
Si ripete il procedimento fino a esaurimento del composto.
Staccare tra loro le ferratelle e farcirle a piacere.
Io ho preparato la farcia mescolando la marmellata con le nocciole tritate grossolanamente e con la polvere di cannella (quantità delle dosi a piacere).


nota (come preparare la piastra):
-
quando si unge la piastra bisogna stare bene attenti che l'olio arrivi nelle nervature.
- fare un impasto di prova con acqua e farina, deve essere abbastanza consistente, metterne un cucchiaio sulla piastra già calda ed unta.
questo passaggio serve per pulire la piastra e per verificare il calore del ferro.




marmellata di more al profumo di vaniglia e brandy...

Ingredienti per 4 vasetti:
1 kg di more di rovo
500 g di zucchero (da regolarsi a seconda della dolcezza delle more)
il succo e la buccia grattuggiata di 1 limone non trattato
mezza bacca di vaniglia
brandy
Procedimento:
Mettere le more, lavate ed asciugate, in una ciotola mescolare bene con lo zucchero, nelle proporzioni indicate, e lasciare in frigorifero almeno 12 ore.
Trasferire le more zuccherate, il succo filtrato e la buccia grattugiata del limone e la vaniglia in una pentola dal fondo spesso e lasciare cuocere a fuoco basso.
Una volta raggiunto il bollore, spegnere il fuoco e lasciare evaporare. Una volta raffreddato il composto di more accendere di nuovo il fuoco fin quando la marmellata non avrà raggiunto la consistenza desiderata.
Versare la marmellata ancora calda nei vasetti sterilizzati e lasciare un centimetro dal bordo.
Prima di chiudere, ricavare dalla carta forno dei cerchietti uguali alla circonferenza del vasetto bagnarli con il brandy e usarli per coprire la marmellata.
Chiudere ermeticamente i vasetti con i tappi.

40 commenti:

  1. lunedì, settembre 22, 2008

    Sono bellissime le ferratelle!! Già me le immagino trabordanti ovunque di nutella o marmellata.

    Bravissima

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  2. lunedì, settembre 22, 2008

    Giorni fa ho assaggiato la marmellata di fichi della mia collega e sono rimasta folgorata ( cosi' come sono rimasta a vedere la tua), abbiamo chiesto la ricetta ed è questa:
    1 kg di fichi
    1 kg di zucchero
    un cucchiaio di vodka.

    Prepara la marmellata come al solito( certo come se io sapessi farla!)
    poi prima di invasarla ( manco fosse un fiore), ci metti il liquore, la marmellata, chiudi e capovogli.

    Te lo giuro, è pura goduria.. Chissà come ci starebbe su quelle cialde calde e croccanti..mmmmm

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  3. lunedì, settembre 22, 2008

    ciao..

    ma che bella quella piastra...
    quanto te la invidio!!!

    solo che se la prendo il maritozzo mi manda fuori casa.... :)

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  4. lunedì, settembre 22, 2008

    Guarda! Mi prosto ai tuoi piedi!!!
    Ma lo sai che io quel ferro ce l'ho?
    lìho comprato a Scanno 3 anni fa, mi avevano dato un foglio con la ricetta che ho puntualmente perduto durante il viaggio e non ricordandomi il nome della ricetta, è rimasto li nel ripiano più alto della dispensa....grazie! Ti adoro!
    Martina

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  5. lunedì, settembre 22, 2008

    che buone!!! sai che io ho la piastra elettrica per farle ma non trovavo la ricetta!!! adesso proverò la tua!!! complimenti anche alla torta di mele!!! è il dolce più genuino e buono che esista!

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  6. lunedì, settembre 22, 2008

    Uuuuuhhhh, ho comprato proprio da poco il ferro per fare i wafles, così li posso fare con la tua ricetta!! Che bello!
    Approposito: hai risolto tutto con il computer?
    Una buona settimana a te carissima.
    bab

    Rispondi
  7. lunedì, settembre 22, 2008

    Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    Rispondi
  8. lunedì, settembre 22, 2008

    mmmmmmmmmmm questa marmellatina cosa deve essere!!!!!

    Rispondi
  9. lunedì, settembre 22, 2008

    WOwowowo doppio Wowowowo we triplo Wowowowowo
    Che stragoduriaaaaaaaaaaaa

    Rispondi
  10. Excaliburlunedì, settembre 22, 2008

    ahhhhhhhh attentato! le "neole" con la scrucchiata sono uno dei miei dolci preferiti...sigh sob piango..lontana dal mio abruzzo

    Rispondi
  11. Tittinalunedì, settembre 22, 2008

    ciao Laura, ho anch'io quel tipo di ferro,pero uso di piu' un altro che fa delle ferratelle piu sottili e non ci va il lievito nell'impasto....quelle che hai fatto tu sono morbidissime e poi farcite con marmellata e nocciole devono essere la fine del mondo...un bacio

    Rispondi
  12. lunedì, settembre 22, 2008

    che bella ricetta!!!
    buonissime le ferratelle....e con questa deliziosa marmellata,che nei giorni scorsi
    ho preparato anche io,saranno strepitose!!!
    un bacione

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  13. lunedì, settembre 22, 2008

    mamma mia che lavorone che hai fatto...ma è tutto magnifico!

    Rispondi
  14. eleonoralunedì, settembre 22, 2008

    De la mûre, des noisettes et des gauffres...un pur bonheur...bravo

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  15. lunedì, settembre 22, 2008

    Mhmmmmmmmmmm!!!! Che delizia!!! Piuttosto, hai risolto quel problemuccio col pc?
    Buon inizio settimana!!!
    ^_^

    Rispondi
  16. martedì, settembre 23, 2008

    @fiorella: si, deliziose anche con la nutella!!!|
    ciao! grazie!

    @elena: mi piace l'aroma di liquore nella marmellata!
    vodka e fichi è una buonissima idea!
    sono solo un po' perplessa per la quantità di zucchero, non era troppo dolce?


    @tiziana: ciao! benevenuta!
    neanche a dire che potresti nasconderla a tuo marito perchè è bella grande!!!!

    @clamilla, michela, barbara:
    fatemi sapere come sono venute!!!
    un bacione! a presto!

    @morettina, maya: grazie! un bacione!

    @excalibur: neole?? dovrò aggiornare il post!!!!
    baci! a presto!
    ps: non piangere... sei stata alla scala!!!!!!!!! :-)))))

    @tittina: anche mia mamma ha il ferro per quelle più sottili e le fa senza lievito.
    Questa volta ho usato quello elettrico perchè più veloce, sporca poco e poi perchè la mia bimba preferisce le "morbide"...
    un bacione!

    @mirtilla: eh si! questa è proprio stagione di marmellata di more!
    baci! a presto!

    @lo:...la marmellata l'avevo fatta i primi di settembre...
    il lavorone è stto postare tutto!!!

    @eleonora: merci, ma chère!
    bises! :-)

    @susina: volevo solo fare qualche modifica al template...
    ed ho fatto un casino
    cmq ora è , quasi, tutto ok!

    Rispondi
  17. Tittinamartedì, settembre 23, 2008

    Ciao,stavo preparando un post,ma deve essersi cancellato perchè non lo trovo piu.....ho fatto qualche pasticcio...prova adesso vedi se ti da ancora errore?Tittina

    Rispondi
  18. martedì, settembre 23, 2008

    Che belle, non conoscevamo questi dolci...e gustosa anche la marmellata alle more e brandy!!!!
    bacioni

    Rispondi
  19. martedì, settembre 23, 2008

    sto proprio preparandomi per una serata gaufres, che credo siano simili alle tue ferratelle!!!

    io le adoro così, senza niente!!

    Rispondi
  20. martedì, settembre 23, 2008

    Essenza, una domanda ma con le dosi che ci dai, quante ne vengono, perché mi sembra che le dosi siano per un reggimento!
    grazie.
    bab

    Rispondi
  21. martedì, settembre 23, 2008

    Cosi' ha detto l'altra collega, secondo lei la dose è di 800 gr di zucchero perchè non era per niente melensa, ma profumatissima e dolce al punto giusto.

    Rispondi
  22. martedì, settembre 23, 2008

    @tittina: niente... mi dà ancora error...

    @manu&silvia: grazie ragazze!
    a presto!

    @blunotte: si, sono cialde anche queste... il concetto è molto simile alla ferratelle... anche se le vere abruzzesi sono quelle preparate senza lievito e più sottili.

    @barbara: non le ho mai contate... però ne vengono un bel po'!
    una volta che accendi il ferro, conviene farne una bella dose anche perché le ferratelle, se ben conservate in scatola di latta, restano buone a lungo.
    cmq come prima volta ti consiglio di farne metà dose, in futuro poi ti regoli...
    un'altra cosa... aggiungerò alla ricetta delle ferratelle una specie di trattamento che va fatto alla biscottiera o al ferro prima di cominciare a cuocere le cialde.

    @elena: ok, mi fido!

    Rispondi
  23. martedì, settembre 23, 2008

    Prima volta da te complimenti per il blog!!Ricordo 2 anni fa in camper in abruzzo che spettacolo che cucina che bevute di montepulciano!!!che terra fantastica!!ti aggiungo ai mie preferiti ciao ciao

    Rispondi
  24. martedì, settembre 23, 2008

    Che dire, sono gia' in pigiama, pronta per andare a ninna e.....mi sa che mi sognero' di mangiare delle meravigliose ferratelle con altrettanto meravigliosa marmellata di more!
    Complimenti davvero! :-)

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  25. martedì, settembre 23, 2008

    In genere le acquisto, devo assolutamente procurarmi la piastra, le adoro!
    In tuo onore ho cambiato il titolo del mio post, a presto!

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  26. martedì, settembre 23, 2008

    devonoessere eccezionali...mi sembra di sentire il profumo, sei bravissima e queste ricette della tradizione mi piacciono un sacco! un bacio!

    Rispondi
  27. Tittinamartedì, settembre 23, 2008

    ciao Laura, spero che non hai piu problemi ad entrare nel mio blog...ti volevo segnalare una simpatica iniziativa di Soleluna, è una raccolta di ricette con la zucca, se ne hai di pronte o se decidi di prepararne qualcuna e ti va di partecipare ti lascio il link

    http://stegatdepolenta.myblog.it

    un bacio

    Rispondi
  28. mercoledì, settembre 24, 2008

    @gianchef: benvenuto!
    beh, in Abruzzo, quando si tratta di bere e di mangiare

    @marilena: grazie! sei carinissima!

    @anicestellato: ah! il grosso grasso...
    quindi...ogni tanto... qualche battuta mi riesce!

    @mammadeglialieni: ma grazie! :-D
    mi piace riproporre le ricette tradizionali, apportando però qualche piccola modifica!
    baci! a presto!

    @tittina: finalmente, stamattina sono riuscita a vedere il tuo risotto!
    mi piace cucinare la zucca...parteciperò senz'altro!

    Rispondi
  29. mercoledì, settembre 24, 2008

    La mangio sempre in Abruzzo durante le mie vacanze sigh!!Bellissime le tue...

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  30. mercoledì, settembre 24, 2008

    Ciao...

    si, si è Casoria. Ma nn è che ho fatto una delle mie solite figuracce??? :P

    Per caso è la famiglia Florio che conosci?? Loro abitano a Castel di Sangro. So ch è lontano, ma nn si sa maigf

    Rispondi
  31. mercoledì, settembre 24, 2008

    Ciao carissima! Ti confesso che non le ho mai mangiate le ferratelle... o meglio in Francia ho assaggiato le gauffres, ma non so se siano la stessa cosa! Devono essere fantastiche con la marmellata di more... bravissima!!!
    Un abbraccio!

    Rispondi
  32. mercoledì, settembre 24, 2008

    @paola: grazie! benvenuta!

    @fiorella: non ti preoccupare, non conosco questa famiglia!
    non hai fatto nessuna figuraccia!
    ;-))

    @camomilla: si, les gauffres per alcuni aspetti sono molto simili alle cialde che ho postato io.
    poi ci sono le ferratelle senza lievito, tipiche abruzzesi, che sono più sottili e croccanti.

    Rispondi
  33. mercoledì, settembre 24, 2008

    Ciao Laura,
    ogni volta che vengo a trovarti rimango a bocca aperta! Bellissime e buonissime!
    Ciao,
    Stefano

    Rispondi
  34. mercoledì, settembre 24, 2008

    Non ci sono altre parole: CHE DELIZIA!!!

    Rispondi
  35. mercoledì, settembre 24, 2008

    se non sbaglio sono un dolce tipico dell'abruzzo della tua terra complimenti per la marmellata di more la vaniglia e il brabdy danno un tocco in più

    Rispondi
  36. mercoledì, settembre 24, 2008

    Essenza ma è bellissima la veste nuova del tuo blog...
    brava, anzi bravissima!
    E poi vedo che hai risolto egregiamente i problemi....
    una buona serata a te, carissima.
    bab

    Rispondi
  37. Tittinamercoledì, settembre 24, 2008

    che bello il nuovo vestito del blog sei brava, se vieni da me c'è un premio che ti aspetta....ciao Tittina

    Rispondi
  38. mercoledì, settembre 24, 2008

    @stefano:grazie! bentornato!
    sei sempre troppo gentile!

    @lafra: grazie cara!

    @carmine:ciao! benvenuto!

    @barbara: ti piace? ne sono felice!!!
    ho cercato qualcosa di più invernale...
    cmq è un modello predefinito io l'ho solo caricato...

    @tittina: grazie cara! corro a vedere!

    Rispondi
  39. Michelangelodomenica, settembre 28, 2008

    perfette queste ferratelle e, a giudicare dalla foto, mi sembrano del tipo più friabile e morbido e non quelle biscottate più dure. A proposito: sono due lavorazioni differenti o semplicemente ne ho assaggiato un tipo mal riuscite?

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  40. mercoledì, ottobre 01, 2008

    @michelangelo: queste sono il tipo più morbido perché hanno il lievito nell'impasto.
    poi ci sono le ferratelle classiche aquilane, più sottili e croccanti, che non prevedono agenti lievitanti tra gli ingredienti. se ben fatte anche quest'ultime possono essere davvero buone soprattutto se farcite con miele e noci!
    grazie! a presto!

    Rispondi

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