mercoledì 22 ottobre 2008

Coq au vin...


...ossia gallo al vino!
Un must della cucina d'oltralpe...
C'è un aneddoto legato a questa ricetta che i lettori più appassionati di Simenon probabilmente ricorderanno!
Il gallo al vino è uno dei piatti forti di Madame Maigret e in "una confidenza di Maigret" svelerà il suo segreto: il liquore di prugnole d'Alsazia al posto del Cognac... si... ma dove trovarlo?!

"
Finito il pranzo, sparecchiata la tavola, servito il caffè, Maigret offrì un sigaro al dottore, mentre le due donne cominciavano a chiacchierare in un angolo e, della loro conversazione, si sentiva tra l'altro: "Mi sono sempre chiesta come lo fate." Si trattava del pollo servito durante il pranzo.
La signora Pardon continuava: "Ha un gusto delicato, appena percettibile, che è la cosa più buona e non arrivo però ad identificare." "Ma è semplicissimo....Immagino che voi aggiungiate, al momento opportuno, un bicchiere di cognac." "Di cognac o di armagnac, quello che ha sottomano..."
"Eh! Bè, nonostante non sia ortodosso ci metto della prunella d'Alsazia...Ecco il segreto..."

(Una confidenza di Maigret, I romanzi di Simenon n°167 pag.164)





Colgo l'occasione per partecipare con questa ricetta alla raccolta di Laura "Ricette dal mondo".
La ricetta e la chicca su Maigret sono tratte da "la cucina italiana".
Qui di seguito c'è la ricetta originale con accanto le variazioni apportate da me per necessità e gusti personali.
Un'ultima cosa, prima di cuocere il galletto ho tolto la pelle che non mangio, ma anche questa è una scelta soggettiva.



Ingredienti per 4 persone:


1 kg di pezzi (cosce, petto) di un galletto
600 g di vino rosso
150 g di pancetta tesa
150 g di funghi champignon (sostituiti con i pioppini)
100 g di burro (sostituiti con 3 cucchiai d'olio)
2 scalogni
1 spicchio d'aglio
una carota a rondelle
farina
Cognac
mezzo cucchiaio di concentrato di pomodoro (3 cucchiai di passata di pomodoro)
mazzetto aromatico (timo, alloro,prezzemolo)
sale
pepe

Procedimento:

In una casseruola rosolare su fiamma vivace la pancetta a tocchi con l'olio e i pezzi di galletto; dopo 6/7 minuti unire gli scalogni a fettine, la carota, laglio con la buccia e un cucchiaio di farina; mescolare, sfumare con 20 g di Cognac e lasciare evaporare l'alcol.
Bagnare con il vino, profumare con il mazzetto aromatico, salare, pepare e insaporire con il pomodoro.
Coprire e cuocere per 40'.
Unire i funghi e proseguire la cottura per altri 10'.
Eliminare l'aglio e servire a piacere con purè di patate.




34 commenti:

  1. mercoledì, ottobre 22, 2008

    oh mamma!!!
    che ricordi..
    nella pentola di coccio viene ancora più buono.
    ...bravissima.
    bacioniiii

    Rispondi
  2. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Mamma mia, spettacolare!!! Nel coccio poi!!! Ma lo sai che proprio l'altra settimana stavo per comprare il libro di ricette della signora Maigret???? Ecco, comincio già un pò a pentirmene....

    Rispondi
  3. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Oddio che buono!!!! il pollo è una delle poche carni che ogni tanto riesco a mangiare... e presentato addirittura così....non può essere che delizioso

    Rispondi
  4. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Buonissimo e splendidamente presentato!
    baci

    Rispondi
  5. mercoledì, ottobre 22, 2008

    wow anche tu una fan di Maigret??? che bello, anche io!!! infatti questo coq lo devo proprio provare!!!

    Rispondi
  6. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Che buona questa ricetta non l'ho mai mangiata la proverò

    Rispondi
  7. mercoledì, ottobre 22, 2008

    uhh mi fa tornare voglia di vacanza francese....

    Rispondi
  8. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Buonissimo!
    L'ho preparato anche io non molto tempo fa!
    ciao paola

    Rispondi
  9. mercoledì, ottobre 22, 2008

    ciao...

    mi sa che annoto la ricetta della torta al cioccolato... gnam gnam... che delizia!

    Rispondi
  10. mercoledì, ottobre 22, 2008

    complimenti, bella ricetta , vale la pena di provarla! che peccato, ho lasciato la pentola di coccio su in montagna...

    Rispondi
  11. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Ciao cara,
    è da un pò di tempo che tengo d'occhio due o tre formati di pentole di coccio, mi sa che stavolta mi decisd, io mangio spesso il pollo e se ci riesco, mi piacerebbe provare questo piatto ricco!
    grazie di questa bellissima ricettuzza!
    baci
    dida

    Rispondi
  12. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Squisitooooooooooooo

    Rispondi
  13. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Vaniglia, m'hai dato un bella idea per il fine settimana!

    Ma il liquore di prugnole d'Alsazia?.. Ah, a trovarlo...

    Rispondi
  14. mercoledì, ottobre 22, 2008

    Che buono questo galletto!!
    Davvero nuova questa ricetta!!
    bacioni

    Rispondi
  15. giovedì, ottobre 23, 2008

    Strepitoso, nel coccio poi.... :-D
    Ah Maigret.....: e pensare che, solo qualche anno dopo, Starsky & Hutch mangiavano hamburger hahahaha
    Buona mossa anche la sostituzione Champignon/Pioppini :-D
    Jacopo

    Rispondi
  16. giovedì, ottobre 23, 2008

    @brii: ma grazie! :-)
    ciao! benvenuta!

    @susina: anche a me è venuta una gran voglia di comprarlo...spero si trovi facilmente!
    una bacione!

    @maya: ciao! contrariamnete a te, non amo la carne di pollo, ma cucinata così la trovo buonissima! :-)

    @simo: grazie! il coccio è molto scenografico!

    @muffingirl: non sono una lettrice incallita di Maigret, ma quel che ho letto fin'ora mi è piaciuto molto!

    @zagara: ti consiglio di provarla, è veramente buona!
    baci! a presto!

    Rispondi
  17. giovedì, ottobre 23, 2008

    Io ho un tegame in ghisa smaltato.

    Penso che verrà uno spettacolo.

    Con quelle verdure stufate intorno...

    Polletto e verdure, connubio che apprezzo moltissimo, ma di solito bagno con il vino.

    Se Andrea vede questa ricetta la prova subito di sicuro!

    Rispondi
  18. giovedì, ottobre 23, 2008

    @lo: anch'io è un po' di tempo che voglio tornare a fare una bella vacanza francese...magari in alsazia! ;-)

    @paola: per me che non amo tantissimo il pollo è stato una graditissima scoperta!

    @pupottina: ciao! benvenuta! .-))

    @mamamdeglialieni: sono sicura che viene buono anche in un'altro tipo di pentola!
    baci!

    @dida 70: è un piatto davvero ricco, unico direi!
    la pentola di coccio è formidabile per la cottura di tanti cibi... i legumi,i polpi, i calamari...
    ne vale la pena!

    @morettina: grazie bellissima! :-)

    @rosas di sera: julia provalo e non te ne pentirai! ;-)
    per il liquore di prugnole mi sto informando...

    @manu&silvia: si anche per me è stata una novità!
    ma in francia è un piatto molto cucinato, un vero classico!

    @jajo: beh i pioppini sono un'altra storia rispetto agli champignon!
    detto tra noi, se ben fatto, non disdegno neanche un bell'hamburger...
    anzi!!! ;-))

    @elena: eilà chi si rivede!!! elenuccia!!!

    quando hai un po' di tempo prova questa ricetta... è semplicissimo da preparare, ma è un po' lunga la cottura.
    prova e fammi sapere! :-))

    Rispondi
  19. giovedì, ottobre 23, 2008

    Avevo già sentito il titolo di questa ricetta, ora non resta che proporla con le tue dosi!

    Rispondi
  20. giovedì, ottobre 23, 2008

    Sembra assolutamente delizioso!
    Bravissima
    Un bacio
    Fra

    Rispondi
  21. giovedì, ottobre 23, 2008

    che buono che dev'essere!!! spettacolare! anche a me piace un sacco la cottura nel coccio!

    Rispondi
  22. giovedì, ottobre 23, 2008

    Ieri ero venuta a curiosare nel tuo blog (ti ho linkato, così non mi perdo le tue novità) e c'era solo il titolo del nuovo post... ora completo, grazie, è una di quelle ricette di cui ho letto senza aver mai avuto il coraggio di sperimentare, ora.. quasi quasi... Non sembra difficile, raccontata da te!

    Rispondi
  23. giovedì, ottobre 23, 2008

    Figurati, la faccio fare ad Andrea! :D


    Io il liquore alle prugne lo bevo al cinese e ogni volta è un c@gotto sicuro e sbornia assicurata... :/

    Rispondi
  24. giovedì, ottobre 23, 2008

    @twostella: provala! è fantastica!

    @fra:grazie! un bacio!

    @micaela: come ho già detto per alcuni alimenti fa la differenza!
    baci!

    @barbara: infatti è semplicissima, prova e fammi sapere!

    @elena: vai a mangiare al cinese??!!
    dopo questa affermazione potrei chiuderti per sempre le porte del mio blog!
    chiuderò un occhio solo perché mi fai ridere e hai un archivio segreto con delle immagini spettacolari (chissà poi dove le trovi)...
    cmq il c@gotto te lo meriti tutto! ;-)))

    Rispondi
  25. giovedì, ottobre 23, 2008

    olala!!le coq tres bonne!!!complimeì la chef!!penso che i francesi direbbero cosi!!!ciao ciao e sempre complimenti per le ricette sempre gustosissime!!

    Rispondi
  26. Tittinavenerdì, ottobre 24, 2008

    ciao Laura sei sempre bravissima nella presentazione dei tuoi piatti..un bacio Tittina

    Rispondi
  27. venerdì, ottobre 24, 2008

    Deve essere delizioso, ammetto di non averlo mai assaggiato! Bello anche il brano tratto dai romanzi di Simenon, brava!
    Buon fine settimana!

    Rispondi
  28. venerdì, ottobre 24, 2008

    grazie, questa ricettina è strepitosa! ciao
    laura

    Rispondi
  29. venerdì, ottobre 24, 2008

    che magnifica ricetta e che deliziosa presentazione!!!claudia

    Rispondi
  30. Elgavenerdì, ottobre 24, 2008

    Interessante questa iniziativa, e anche il tuo pollastro! baci elga

    Rispondi
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