mercoledì 29 luglio 2009

Amarene sotto spirito alla cannella


Amarene sotto spirito alla cannella

Per amore di verità devo premettere che i frutti che vedete nella foto non sono esattamente delle amarene, ma una tipologia di ciliegia selvatica che dalle mie parti viene chiamata "ceraciolo" e che in italiano dovrebbe corrispondere alla "marinella" (anche se non se sono del tutto sicura).
E' una ciliegia piccola dal colore rosso vivo, non molto scuro. Da matura non risulta mai troppo dolce ed ha una punta di acidulo, di asprigno. E' particolarmente tenera, molle e acquosa.

Nel mio giardino c'è questo piccolo arbusto che una tantum decide di regalarci un po' dei suoi frutti. Uno dei modi migliori per gustarli è o mangiarne uno dopo l'altro dall'albero oppure conservarli sotto spirito e custodirli gelosamente finché l'albero non scelga di fruttificare di nuovo.
La ricetta è quella della mia nonna che ha la certosina pazienza di snocciolare una ad una tutte le amarene. Io preferisco lasciarle intere, per questioni sia di tempo che visive. Comunque è una preparazione veloce, che non richiede particolari accorgimenti, se non quello di scegliere frutti ben maturi e perfettamente sani. Le amarene sotto spirito sono ottime da gustare sole, accompagnate dal loro liquido di governo e servite magari in un bicchierino di cioccolato. Inoltre sono una risorsa, durante tutto l'anno, nella preparazione e decorazione di dolci, basti pensare alle zeppole di san Giuseppe!

Ingredienti:

1 kg di amarene mature e perfettamente sane
1/2 kg di zucchero (o più)
alcool a 90°
qualche bastoncino di cannella

Procedimento:

Lavare con cura le amarene, sgocciolarle e tamponarle con carta assorbente da cucina. A piacere, snocciolarle. Sistemare le amarene e i pezzetti di cannella in un vaso di vetro a chiusura ermetica. Aggiungere lo zucchero (è possibile che le amarene ne assorbano di più della quantità indicata). Su tutto versare l'alcool, dovrà coprire abbondantemente i frutti.
Chiudere il vaso e prima di consumarle, lasciare riposare le amarene al fresco per almeno un paio di mesi, scuotendole di tanto in tanto.

10 commenti:

  1. mercoledì, luglio 29, 2009

    Sono troppo buone.... anche mangiate così.. bacioni buona giornata :-)

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  2. mercoledì, luglio 29, 2009

    Che buone ce le vedrei anche splendidamente accompagnate da un bel gelato alla crema!

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  3. mercoledì, luglio 29, 2009

    Ottime ! Io ci ho fatto le ciliegie :-D

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  4. mercoledì, luglio 29, 2009

    Tutti gli anni le preparo anch'io...sono favolose, adattissime ad un fine pasto!

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  5. mercoledì, luglio 29, 2009

    che buone !! adoro le amarene !! complimenti ! un bacione !

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  6. mercoledì, luglio 29, 2009

    ciao carissima come stai???ma che meraviglia queste amarene una favola!!anche mia nonna le fa spesso anzi devo proprio passare da lei in questi giorni:-)
    bacioni grandi,imma

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  7. mercoledì, luglio 29, 2009

    La frutta sotto spirito ci piace moltissimo! questa poi ha pure il tocco di cannella che rende il tutto ancora più dolce e profumato!
    e brava la nonna allora!
    un bacione

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  8. mercoledì, luglio 29, 2009

    ...proprio come diceva mia nonna ... sotto spirito! grazie Essenza per questo tuffo nel passato!
    un abbraccio
    dida

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  9. giovedì, luglio 30, 2009

    Anche dalle mie parti c'è questo tipo di ciliegia..beh dovrei dire che ormai non se ne trovano molte e si chiamano proprio marinelle..acidule e molli...io ne ho solo dei ricordi da bambina...da anni non ne mangio...!!bella l'idea di metterle in vasetto...!!

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  10. giovedì, luglio 30, 2009

    @Morena: ho scoperto grazie ad una ricerca sul web che vengono chiamate anche marinelle! cmq hai ragione ormai si tratta di piantine quasi del tutto rare!
    un bacio e a presto

    un bacione a tutti e grazie!!! :-))

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