Casa mia. Ora di cena.
"Mamma cosa c'è per cena?"
"Il clafoutis..."
..."Il cla che?!"
"Il c l a f o u t i s. E' una ricetta francese..."
Viene a tavola, vede...
"aaaah la frittata, come parli difficile..."
E no, non chiamatela anche voi frittata! Un
clafoutis è un clafoutis.
Nato in Francia come dolce rustico, prende il nome dal verbo dialettale
clafir, che significa riempire. L'originale si prepara con le ciliegie, affondate in una pastella e poi cotte al forno. Oggi con clafoutis si indica anche un
metodo di cottura: frutta o ortaggi affogati in un composto a base di uova.
Ed il mio, quindi, è un clafoutis a tutti gli effetti. Avevo in casa degli
asparagi selvatici raccolti in aperta campagna da una zia che ormai ha un occhio allenatissimo e riesce ad individuarli, incurante di rami, rovi e spini, tra le siepi o ai bordi dei cespugli.
Rispetto agli asparagi coltivati sono più fini e lasciano in bocca un gradevole retrogusto amarognolo. Sono così sottili che non c'è bisogno di cuocerli a lungo: come quasi tutte le verdure sono ottimi al dente. Dunque necessitano di pochissima cottura, in padella per due tre/minuti, con poca acqua, olio e aglio e sono pronti da mangiare così, oppure con la pasta, con un risotto, nella frittata, in uno sformato o ...in un clafoutis!
Poi per preparare un clafoutis occorrono le uova di solito sbattute con latte o più di frequente con la panna. Io, invece, ho usato il
latte di mandorla, ultimamente lo faccio in casa molto spesso e sta pian piano sostituendo il latte in tutto quel che preparo, soprattutto nei dolci, ed anche qui ha trovato il suo perché.
Infine, nel mio
clafoutis salato, non manca la nota aromatica data dall'erba cipollina e il guizzo di colore e sapore dato dalla curcuma.
CLAFOUTIS D'ASPARAGI SELVATICI
Ingrediente per 4 persone
400 g di asparagi selvatici
4 uova
50 g di latte di mandorla
aglio
erba cipollina
curcuma
olio extravergine di oliva
sale
pepe
Preparazione
Mondiamo gli asparagi selvatici e cuociamoli in padella per qualche minuto con due cucchiai d'acqua, l'olio, un pizzico di sale e un aglio schiacciato. Una volta cotti, mettiamone una decina da parte e gli altri sistemiamoli in una pirofina rotonda.
Battiamo le uova in una ciotola, aggiustiamo di sale e pepe. Uniamo il latte di mandorla e profumiamo con un cucchiaio di erba cipollina tagliata a rondelline e un cucchiaino di curcuma. Amalgamiamo il tutto con una frusta, senza incorporare troppa aria.
Versiamo le uova nella pirofila, coprendo gli asparagi. Disponiamo gli asparagi messi da parte in superficie.
Inforniamo il clafoutis a 180° per 15-20'. Sforniamo il clafoutis e serviamolo tiepido.
Asparagi selvatici, latte di mandorla e curcuma..ingredienti che non mancano mai nella mia cucina :)
RispondiAdoro tutto, ma questo lo sai già :)
Grazie Ile! un abbraccio :)
Ummm! Penso proprio che lo farò per il picnic del 1 maggio ;) grazie!
RispondiUn saluto, Michaela.
Per il pic-nic è perfetta! fammi sapere :)
Mai fatto un clafoutis salato.. ma mi piace moltissimo l'idea, da provare! :)
RispondiE che buoni gli asparagi selvatici, quest'anno non ho ancora trovato nessuno che me li spacci :D
allora, si, devi provarlo!! poi fammi sapere eh?! se fossi più vicina te li spaccerei io ;)
e non chiamatela frittata!!!! Hahahaha, mi viene in mente che i miei due bimbi direbbero esattamente la stessa cosa, una ricetta bellissima
Rispondicara Lara, ci tocca istruirli sin da piccoli anche in questo! ahahahah! grazie, un abbraccio :*